Canone Rai: tutti stanno usando questo trucco legale per smettere di pagarlo, occhio a non restare indietro

Il canone RAI rappresenta un’imposta obbligatoria per tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo, finalizzata al finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo nazionale. Tuttavia, la normativa prevede alcune specifiche situazioni in cui è possibile ottenere l’esonero dal pagamento del canone RAI in modo completamente legale. È quindi fondamentale conoscere nel dettaglio i requisiti necessari per l’esonero e la relativa procedura da seguire.

Esenzione dal pagamento del canone RAI

L’unico metodo legale per non pagare il canone RAI consiste nel non possedere alcun apparecchio televisivo. Sebbene possa sembrare banale, questa è la sola modalità prevista dalla legge, fatta eccezione per altre due particolari condizioni di esonero che verranno illustrate successivamente. Se il titolare di un’utenza elettrica non detiene alcun televisore in nessuna delle abitazioni a lui intestate, può richiedere l’esonero dal pagamento del canone.

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Per ottenere l’esonero, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, con la quale si autocertifica l’assenza di apparecchi televisivi. Tale dichiarazione deve essere rinnovata ogni anno: per beneficiare dell’esonero per l’intero anno solare, la richiesta deve essere inoltrata tra il 1° luglio dell’anno precedente e il 31 gennaio dell’anno in corso.

Se invece la dichiarazione viene presentata tra il 1° febbraio e il 30 giugno, l’esenzione avrà validità esclusivamente per il secondo semestre dell’anno in corso. La trasmissione della dichiarazione sostitutiva può avvenire tramite l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate, mediante posta elettronica certificata (PEC) con firma digitale, oppure tramite raccomandata indirizzata all’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate.

Esenzione per cittadini 75enni

Un’ulteriore possibilità di esonero dal pagamento del canone RAI riguarda i cittadini che abbiano compiuto 75 anni di età e che dispongano di un reddito annuo complessivo, proprio e del coniuge, non superiore a 8.000 euro. È importante sottolineare che, per poter accedere a questa agevolazione, non devono essere presenti altri conviventi titolari di reddito proprio all’interno del nucleo familiare.

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Per usufruire dell’esenzione, occorre presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, attestando il possesso dei requisiti richiesti. Se la dichiarazione viene presentata entro il 31 gennaio, l’esonero sarà valido per l’intero anno; se invece la richiesta viene inoltrata successivamente, l’esenzione si applicherà solo al semestre in corso.

In questo caso, non è necessario ripresentare la dichiarazione ogni anno, a condizione che la situazione reddituale e i requisiti che danno diritto all’esenzione rimangano invariati. Qualora intervengano variazioni nei requisiti, è obbligatorio comunicarlo tempestivamente all’Agenzia delle Entrate per consentire la revisione della posizione.

Esenzione per altre categorie

L’esonero dal pagamento del canone RAI è previsto anche per alcune categorie professionali specifiche. In virtù di accordi internazionali, sono esentati dal pagamento i diplomatici di Paesi esteri, i funzionari e impiegati consolari, i membri di organizzazioni internazionali e i militari stranieri appartenenti alla NATO di stanza in Italia.

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Tutte queste categorie, pur risiedendo in Italia per motivi di lavoro e non essendo cittadini italiani, sono esentate dal pagamento del canone RAI. Tuttavia, anche in questi casi è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate, attestando l’appartenenza a una delle categorie previste e allegando la documentazione richiesta per ottenere l’esonero.

La procedura da seguire è la medesima anche per queste categorie particolari. In ogni caso, è fondamentale che la dichiarazione sostitutiva sia compilata in modo veritiero e preciso, soprattutto per quanto riguarda il possesso di apparecchi televisivi, poiché dichiarazioni mendaci possono comportare gravi conseguenze, anche di natura penale.

Come presentare la dichiarazione sostitutiva

La dichiarazione sostitutiva per richiedere l’esonero dal pagamento del canone RAI può essere presentata attraverso diverse modalità. Una delle soluzioni più semplici e rapide consiste nell’utilizzare l’applicazione web disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che consente la compilazione e l’invio telematico del modulo.

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In alternativa, è possibile inviare la dichiarazione tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo indicato dall’Agenzia delle Entrate, assicurandosi che il documento sia firmato digitalmente. Un’ulteriore opzione è rappresentata dall’invio di una raccomandata senza busta all’indirizzo specificato dall’Agenzia, allegando una copia di un documento di identità valido.

È inoltre possibile rivolgersi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) abilitati per ricevere supporto nella compilazione e nell’invio della domanda. In ogni caso, è fondamentale rispettare le scadenze previste e verificare attentamente di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per ottenere l’esonero dal pagamento del canone RAI.

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